Pietro Mastino era un carabiniere che prestava servizio in Sardegna. Stava andando a lavoro con la sua auto quando improvvisamente un altro veicolo gli è piombato sopra, praticamente togliendo a costui la vita sul colpo.
Alla guida dell’altra vettura c’era un 34enne. L’auto di Mastino è stata colpita in pieno e a nulla sono serviti i tempestivi soccorsi nei confronti del carabiniere. I sanitari del 118 hanno tentato ogni manovra possibile per rianimarlo e strapparlo al suo triste destino.
Sull’accaduto ci sono indagini in corso e infatti il 34enne alla guida dell’altra vettura è accusato di omicidio stradale. Da quanto si apprende il soggetto è stato trovato anche positivo al consumo di alcool e a sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, che però non avrebbe assunto il giorno del sinistro ma qualche giorno prima.
L’inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Angelo Beccu e condotta sul campo dalla polizia stradale. Sulla salma di Pietro adesso la magistratura potrà richiedere altri esami come l’autopsia, utile a chiarire le vere cause del decesso del carabiniere. Pietro era molto ben voluto da tutti.
Inoltre dai rilievi effettuati dalla polizia stradale pare che il 34enne che è piombato sulla macchina di Mastino viaggiasse alle velocità di 120 km/h sulla provinciale 19 tra Olmedo e Alghero, luogo dove appunto è avvenuto il sinistro.
Nelle prossime ore sicuramente si potranno conoscere ulteriori dettagli su questo brutto sinistro avvenuto in Sardegna. Pietro di sè lascia un bellissimo ricordo a famigliari e colleghi che lo apprezzavano per le sue indiscusse qualità umane. Grande sgomento nella comunità isolana per la perdita di una persona come Pietro Mastino.