La città pugliese di Grottaglie, in provincia di Taranto, dunque in Puglia, non ha più lacrime per piangere, sconvolta dalla scomparsa prematura, quanto improvvisa, della giovanissima Giada Magazzino. Aveva solo 19 anni, aveva conseguito la maturità meno di un mese fa, aveva tutta la vita davanti a se ma il Signore l’ha chiamata tra le sue braccia, in Paradiso.
La ragazza ha accusato un malore improvviso che non le ha lasciato scampo, e oggi la sua comunità, i suoi amici e, di riflesso milioni di italiani che hanno seguito la sua storia, si sono stretti attorno ai familiari, facendo sentire la loro vicinanza in queste ore così buie.
Giada, nella arda serata di sabato 20 luglio ,come riportato da il Quotidiano di Puglia, si è recata a dormire, dopo aver accusato un dolore alla testa. In piena notte, i suoi genitori l’hanno trovata priva di vita. Nonostante l’arrivo dei soccorritori del 118 , non c’è stato nulla da fare se non constarne l’avvenuto decesso.
Grottaglie, città delle Ceramiche, piange la scomparsa della sua giovanissima concittadina, meravigliosa, con tutta la vita davanti, stroncata da un maledetto malore improvviso che non le ha lasciato scampo. A ricordarla sono gli amici, che la descrivono come una giovane sorridente, che sprizzava energia da tutti i pori, talentuosa. Una parente ha fornito un ulteriore aneddoto: Giada, solo un mese fa, aveva scelto come traccia per la maturità quella su Rita Levi di Montalcini, che amava molto.
Sorridente, radiosa, Giada per il tema della maturità aveva scelto una traccia sull’imperfezione della vita e oggi che lei non c’è più, la riflessione su questo argomento è doverosa e suona a tratti quasi funesta. Una familiare, su Facebook, ha scritto: «Le imperfezioni di noi esseri umani, che pensiamo di essere perfetti, indissolubili. Ora illumina questo mondo imperfetto». Oggi, i funerali, nella Chiesa del Carmine. Non possiamo che unirci ai tanti messaggi di cordoglio, porgendo ai genitori e ai parenti tutti le nostre più sentite condoglianze.