Choc al pronto soccorso, cosa gli trovano i medici (2 / 2)

E’ successo in terra siciliana, precisamente a Licata, dove nella serata di ieri, 6 marzo, un ragazzo di appena 16 anni è finito in pronto soccorso a causa di una ferita alla testa. Inizialmente ai sanitari ha riferito di essere caduto, un racconto che non ha retto ai successivi accertamenti.

Con grande stupore, i medici hanno constatato la presenta nella testa del giovane di un proiettile di circa 7 millimetri. Immediatamente il 16enne è stato trasferito presso l’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, dove in queste ore sarà sottoposto ad un intervento chirurgico.

Il racconto iniziale del giovane si è rivelato totalmente fantasioso; la verità è che è stato sparato alla tempia. Non appena è stata accertata la presenza del corpo estraneo nel suo cranio, i sanitari hanno allertato prontamente la polizia di Stato, che ha già avviato le indagini per fare luce su una vicenda che si prospetta piuttosto torbida. Per ovvi motivi il ragazzo al momento non potrà essere interrogato, occorrerà aspettare che si riprenda totalmente dall’intervento.

Al momento, secondo il giornale locale Repubblica Palermo, sarebbero 3 le ipotesi più attendibili sull’accaduto e che gli inquirenti stanno vagliando: un incidente mentre il ragazzo maneggiava la pistola, probabilmente in compagnia di amici; un tentativo di suicidio; oppure un possibile agguato.

Quanto a quest’ultima ipotesi, le forze dell’ordine hanno subito indagato su un fatto di cronaca avvenuto la stessa mattina in provincia di Agrigento. Un uomo era rimasto ferito in seguito ad un agguato e ricoverato proprio presso lo stesso ospedale del ragazzo. A parte questa coincidenza non sono stati trovati altri indizi utili ad associare i due casi di cronaca. Al vaglio degli inquirenti sarebbero ancora aperte tutte le ipotesi: si attendono aggiornamenti nelle prossime ore.