Poco dopo le 13:00 del 20 agosto è stata chiusa la camera ardente allestita per poche ore nel Santuario di Santa Maria della Stella a Militello Val di Catania. Qui la salma di Baudo è arrivato alcune ore prima delle esequie e vi erano centinaia di persone ad attenderlo.
Il feretro di Baudo ha sfilato lungo il santuario tra ali di folla poi è entrato nella zona della camera ardente. In tantissimi hanno voluto porgere un fiore, una preghiera per il grande conduttore. La salma di Pippo è quindi tornata tra la sua gente, a Militello, dove tante persone attendevano questo momento.
Alle esequie sono stati presenti il presidente della Regione Renato Schifani, e quello dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto arrivare una corona di fiori. È stata lanciata su Change.org una petizione per chiedere alla Rai di dedicare lo storico Teatro delle Vittorie di Roma a Pippo Baudo. “Intitolargli il Teatro delle Vittorie sarebbe il più degno riconoscimento a ciò che ha rappresentato per la Rai e per la storia del nostro Paese”- dice il promotore della petizione Nicola Anselmo.
I funerali sono stati celebrati da don Giulio Albanese, padre spirituale di Pippo Baudo. “La salma sarà tumulata nella cappella di famiglia a Militello” – ha detto il sacerdote. Il figlio Alessandro è tornato dall’Australia per dare l’ultimo al padre.
Alcune delle letture liturgiche sono affidate a tre giovani molto vicini al presentatore: Alessandro, Pierfrancesco e Andrea Crucitti, figli del chirurgo Pierluigi Crucitti, da anni amico fraterno e medico di fiducia di Baudo. “Rappresenteranno al microfono le voci del popolo, degli amici, della gente che gli ha voluto bene”, ha spiegato Dina Minna. Presente anche Alberto Matano il noto conduttore televisivo amico anche di Pippo Baudo.