Chiede 2 caffè e riceve il conto da 20 euro, la giustificazione del titolare (2 / 2)

Un episodio curioso e al tempo stesso emblematico di quanto possa accadere nelle città turistiche italiane è stato registrato a Milano, dove un turista si è trovato di fronte a uno scontrino da 20 euro per due semplici caffè consumati in un bar del centro. Convinto inizialmente che si trattasse di un errore, l’uomo ha chiesto chiarimenti al personale del locale, ma con sorpresa ha scoperto che il conto era corretto.

Non soddisfatto della spiegazione, il turista ha deciso di rivolgersi alla Guardia di Finanza, che ha avviato i controlli del caso. Le verifiche mirano ad accertare non soltanto la regolarità dello scontrino, ma anche la correttezza dei prezzi applicati e la loro effettiva esposizione al pubblico, come previsto dalla normativa vigente.

A rendere la vicenda ancora più singolare è stata la risposta del titolare del bar. Alle domande degli agenti avrebbe replicato: «Nel mio locale la qualità si paga. Ho servito al cliente il miglior cornetto che avevo». Una giustificazione che ha lasciato interdetti gli stessi militari e che ha immediatamente fatto il giro del web, alimentando il dibattito sui social.

"Guardatemi ora". Francesco Nozzolino è un’altra persona: ecco quanti chili ha perso "Guardatemi ora". Francesco Nozzolino è un’altra persona: ecco quanti chili ha perso

Il caso si inserisce in un contesto più ampio: Milano, come molte altre città d’arte italiane, è spesso al centro di polemiche per i prezzi elevati praticati in bar e ristoranti nelle zone più frequentate dai turisti. Situazioni simili erano già emerse in passato in altre località, da Venezia a Roma, con scontrini “stellari” per caffè o bibite consumate nelle piazze principali.

Le autorità competenti ricordano che i locali hanno l’obbligo di esporre chiaramente i listini e che eventuali prezzi “fuori mercato” devono essere comunicati in maniera trasparente al cliente prima della consumazione. La Guardia di Finanza proseguirà gli accertamenti per verificare se siano state rispettate tutte le norme in materia fiscale e di tutela dei consumatori.