Chico Forti, l’annuncio poco fa: "Fuori dal carcere" (2 / 2)

Chico negli USA è stato condannato all’ergastolo. Ma secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale presto potrebbe lasciare la casa circonariale in Italia e lavorare in una pizzeria di Trento. A riferirlo sono gli stessi famigliari.

“Abbiamo chiesto la semilibertà speriamo che il Tribunale di sorveglianza dia l’ok in tempi brevi e che Chico possa iniziare finalmente la sua terza vita, magari tra un paio di mesi” – così ha spiegato lo zio Gianni che in questi anni ha seguito anche lui da vicino la vicenda giudiziaria di Chico.

I famigliari sperano che la decisione del Tribunale possa arrivare entro appunto massimo due mesi, e che entro Pasqua Chico sia già in semilibertà.

“In realtà speriamo di averlo a casa qui a Trento. Abbiamo chiesto gli sia un concesso un permesso speciale per trascorre la giornata in famiglia. Se non fosse possibile l’8, ci piacerebbe che potesse venire il 14: sua mamma compie 97 anni e sarebbe per lei un regalo meraviglioso poter riabbracciare di nuovo il figlio dopo lo scorso maggio” – così ha spiegato ancora zio Gianni.

“Avevamo chiesto un permesso speciale anche a Natale, ma in quel caso non fu concesso perché era esploso il caso ‘Ndrangheta (un altro recluso aveva detto che l’ex produttore avrebbe chiesto di contattare qualche ‘ndranghetista per mettere a tacere Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli ndr). Caso che poi si risolse in un nulla: Chico non aveva chiesto e fatto niente” – queste ancora le parole di Gianni Forti.

Vedremo se insomma Chico potrà lasciare la casa circondariale e cominciare una nuova vita.