I genitori di Chiara, Giuseppe Poggi e Rita Preda, si dicono «ancora una volta basiti, in quanto per loro, o il colpevole del delitto della figlia c’è già, è Alberto Stasi ed è stato stabilito dalle sentenze definitive. I due sono convinti che nessun’altra indagine potrà aggiungere altro alla verità.
Sin da quando le indagini sono state riaperte, i genitori della 26enne deceduta, sono sempre stati convinti che che sentenze ci sono e che fino adesso è Stasi, all’epoca fidanzato della poggi, il condannato. Non hanno mai creduto al coinvolgimenti di Sempio, come detto dal loro legale Francesco Compagna
L’avvocato dei Poggi parla di «ipotesi stravaganti» dagli inquirenti, facendo sapere che la famiglia Poggi è ancora una volta basita per quanto sta accadendo, aggiungendo: “Il nostro ordinamento attribuisce alle Procure un amplissimo potere in fase di indagini ma non per questo gli inquirenti possono collocarsi al di sopra della giurisdizione ignorando quanto accertato in un giusto processo, valorizzando a distanza di quasi 20 anni delle ipotesi stravaganti e creando in tal modo i presupposti per una loro immediata diffusione sugli organi di stampa”.
Il legale ha ricordato anche che «il rispetto per le persone coinvolte in una così tragica vicenda, e ora nuovamente esposte a sofferenze indicibili, richiederebbe a nostro avviso un maggior rigore nella valutazione dei dati probatori e nella tutela della riservatezza degli eventuali accertamenti ritenuti opportuni». Ieri mattina s’era diffusa erroneamente la voce che i carabinieri stessero cercando nel fossato di Tromello «un attizzatoio» da camino.
Per questo i genitori hanno precisato che «tutti gli attrezzi del camino ci sono ancora».In realtà da casa mancherebbe solo un martello e questo è emerso già nelle prime indagini. Ancora una volta, il delitto di Garlasco ,a 18 anni di distanza, continua a scuotere la pubblica opinione. Emergono nuovi elementi …. nuovi elementi che porteranno probabilmente a nuove svolte. L’attenzione è tutta sul materiale ritrovato dai carabinieri nelle nove ore di perquisizione delle varie abitazioni. Seguiranno ulteriori aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi a brevissimo.