Chiara Petrolini, solo ora viene fuori: ecco cosa diceva ai suoi genitori (2 / 2)

Chiara Petrolini , la studentessa baby sitter e impegnata nel volontariato in chiesa, da ieri è stata posta agli arresti domiciliari. La 22enne,   dinnanzi agli inquirenti, ha dichiarato di aver fatto tutto da sola.   Ma qual è, invece, la posizione del padre e della madre della ragazza?

Sulla base di quanto Il Messaggero ci fa sapere, i genitori della Petrolini, iscritti allo stato iniziale nel registro degli indagati,  potrebbero essere scagionati. Nelle ultime ore si sta facendo chiarezza sul loro ruolo e, con molta probabilità, non sapevano nulla su cosa la figlia stesse progettando.

Questo sarebbe provato dal fatto che, svariate volte,   le avrebbero chiesto cosa fossero le macchie ematiche abbondanti rinvenute in casa. Lei ha risposto che si trattava di mestruazioni abbondanti.  Gli inquirenti, pertanto, sono convinti che i genitori siano estranei alla drammatica vicenda.

Le intercettazioni ambientali evidenziano che i genitori, più  volte, avevano parlato delle perdite ematiche con la figlia ma  Chiara ha continuato a mentire. In una conversazione, la madre, a distanza di un anno, le chiede: “Chiara, ma quell’emorragia?”.

L’estraneità dei genitori all’accaduto si evince anche dal fatto che il padre non si spieghi e chieda delucidazioni in merito alla figlia, su tutto quel sangue che vede in bagno, in particolare sulle  macchie rosse sui rubinetti. A quelle domande, la Petrolini ha sempre e solo parlato di ciclo forte. I genitori si sarebbero fidati ciecamente delle parole della figlia, e questo, alla luce di quanto riportato da Il Messaggero, potrebbe presto scagionarli.   Si tratterebbe di un’importante  svolta in questo caso che sta tenendo il mondo dell’informazione e tutti noi che lo stiamo seguendo senza parole, col fiato sospeso, in attesa di ricostruire, con dovizia di particolari, tutta questa sconvolgente vicenda in cui due piccoli hanno perso la vita per mano della loro madre. Giovedì  l’interrogatorio dinnanzi al gip.