Chiara Petrolini, sui cui pende l’accusa di aver tolto la vita con premeditazione ai suoi due figli , seppellendone i corpi, ieri, si è presentata negli uffici del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Parma per il suo interrogatorio di garanzia e i riflettori l’hanno catturata, come potete vedere dalle immagini. Con la camicia bianca, le unghie laccate di rosso, i capelli ricci sempre molto curati, i jeans e ovviamente la giacca, cercando di coprirsi il volto in modo da sottrarsi agli obiettivi.
In 15 minuti, ha deciso di non rispondere. La studentessa, agli arresti domiciliari, è scesa dall’auto insieme al suo avvocato, Nicola Tria, entrando e uscendo dagli uffici del gip da un’entrata secondaria, come Leggo.it ci fa sapere.
Il legale ha dichiarato: “Chiara si è avvalsa della facoltà di non rispondere, una scelta tecnica diciamo, è ovvio che questo non significa che in un altro momento non possa rendere dichiarazioni o sottoporsi a interrogatorio” quindi per il momento la Petrolini non ha voluto dire nulla.
Al momento del ritrovamento del corpo del neonato, quando è stata informata della macabra scoperta dei resti del figlioletto, Chiara si trovava in vacanza con i genitori a New York ma, in cuor suo, sapeva perfettamente cosa stava per succedere, in quanto, ormai, non aveva più possibilità di sottrarsi alla giustizia.
Nella trasmissione Pomeriggio 5, Samuel, ex fidanzato di Chiara, ha raccontato che, nel giorno del suo compleanno, lei gli ha mandato dei messaggi in cui scriveva: “Ho voglia di vederti e di parlare con te, quando vuoi” ma anche: “Buon compleanno”. Lui ,che non sapeva della gravidanza della sua all’epoca compagna, ha deciso di non risponderle. Allo stesso modo, oggi, è certo di aver preso totalmente le distanza da lei, di cui non vuole sapere più nulla.