Il caso di Chiara Petrolini continua a suscitare profondo sgomento e numerosi interrogativi. Recentemente, una vicina ha rilasciato dichiarazioni a “Mattino Cinque News”, offrendo uno sguardo inquietante sulla vita di Chiara e sulle dinamiche della sua famiglia.
Secondo quanto riferito, Chiara organizzava feste nel cortile durante l’estate, anche quando uno dei neonati era già sepolto sotto terra, sollevando ulteriori domande sulla sua situazione. “Questa storia mi ha ferita. Anche io ho un bambino nato nel 2023 e sapere che il mio gioca nel cortile mentre di là erano sotto terra, ti lascia attonita”, ha dichiarato la vicina ancora sconvolta.
Questa rivelazione aggiunge un ulteriore strato di angoscia alla vicenda, facendo riflettere sulla normalitĂ apparente della vita quotidiana di Chiara, mentre un dramma inimmaginabile si svolgeva sotto i suoi piedi. La rivelazione di feste e momenti di convivialitĂ contrasta fortemente con la gravitĂ delle accuse che gravano su di lei.
Nel corso dell’intervista, la vicina ha anche smentito le voci di litigi tra le due famiglie, chiarendo che, nonostante alcune discussioni riguardo una siepe che divide le proprietà , i rapporti di vicinato erano generalmente buoni. La comunità di Traversetolo è scossa e incredula, incapace di comprendere come sia stato possibile che una giovane donna possa mantenere tali segreti dai propri familiari e dal fidanzato.
La domanda che tutti si pongono è come Chiara sia riuscita a nascondere le gravidanze, nonostante i segni fisici e comportamentali che avrebbero potuto sollevare sospetti. Attualmente, la 22enne si trova agli arresti domiciliari, ma la Procura ha richiesto la custodia cautelare nel penitenziario, giustificando la sua decisione con il rischio di reiterazione del reato e con dubbi sulla capacità dei genitori di monitorare la situazione.