Chiara Ferragni, sono ore di grande apprensione per il figlio Leone (2 / 2)

In queste ore si sta parlando di un ‘rapimento digitale’ del piccolo Leone. A definirlo così è Emilia Sannini, che fa riferimento all’account Instagram di Leone, che conta la bellezza di 100mila follower. Questa volta non sembra esserci lo zampino di Chiara Ferragni anche in questa vicenda, perchè l’account sarebbe stato fatto da ignoti.

Non risulta che ne siano a conoscenza“, hanno fatto sapere dall’entourage dell’influencer. Sarebbero stati dei semplici fan a creare l’account, magare per poterci poi speculare. In questo profilo sono stati pubblicati sino ad ora una valanga di post: oltre 3600 in tutto, con la media di 2 al giorno.

Si tratta ovviamente di immagini sottratte dal profilo social di Chiara Ferragni quando questa pubblica dei contenuti che riguarda il bambino. Non sono più pubblicati contenuti da febbraio del 2022, tuttavia ci sono ancora interazioni recenti, anche di utenti che, in seguito alle ultime vicende giudiziarie della nota influencer, si sono recati sul profilo per insultare.

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“Il cosiddetto ‘rapimento digitale’- dice Emilia Sannini- avviene quando il materiale fotografico del minore è utilizzato per creare una nuova identità con dati anagrafici e false informazioni. Il soggetto viene inserito in un nuovo contesto, prende una nuova vita virtuale tramite falsi profili, giochi di ruolo, etc. Spesso avviene anche per vantaggi economici e pedo pornografia. Questo è il rapimento digitale ed è un rischio altissimo”.  

In conclusione, è importante per i genitori capire che la condivisione online di contenuti come foto, video e quant’altro è una pratica che è sempre meglio limitare per non incappare poi in spiacevoli inconvenienti come quello successo al piccolo Leone.