Chiara Ferragni, l’etichetta del pandoro la scagiona: ecco cosa c’è scritto (2 / 2)

Chiara Ferragni, stando alle ultime indiscrezioni trapelate a mezzo stampa da chi di gossip se ne intende, non si sta muovendo dal suo nuovo appartamento di Milano,  e finora, non ha lasciato dichiarazioni social  che riconducessero al caso pandoro gate. Sappiamo tutti che  la questione, ora, si sta facendo più seria, dal momento che la  Procura di Milano indaga anche su un’altra iniziativa, quella delle famose uova di Pasqua rosa delle Ferragni.

E’ un dato di fatto che l’influencer e imprenditrice digitale stia perdendo followers e contratti, in particolare quelli con  Safilo,  ma c’è chi continua a difendere Chiara con  ogni mezzo possibile, in modo da scagionarla. Tra tutti coloro che  hanno espresso il loro punto di vista sulla questione pandoro gate, c’è chi ha mostrato direttamente  l’etichetta del pandoro Balocco rosa  finito al centro del dibattito che non si placa.

Ma cosa c’è scritto sull’etichetta?  Su di essa è riportato: “Chiara Ferragni e Balocco sostengono l’Ospedale Regina Margherita di Torino, finanziando l’acquisto di un nuovo macchinario che permetterà di esplorare nuove strade per le cure terapeutiche dei bambini affetti da Osteosarcoma e Sarcoma di Ewing”.  Gli  utenti di X (ex Twitter) e Threads che difendono  Chiara, hanno evidenziato che non ci sono riferimenti al  fatto che per ogni pandoro acquistato crescerà l’importo della donazione, ma viene semplicemente lasciato intendere che Chiara e la Balocco sopportano l’ospedale nell’ambito di un progetto di beneficenza più ampio.

L‘indagine, nel frattempo, si sta  allargando perché non si parla solo di pandoro ma anche di uova pasquali.  Ora sarà compito del  Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Gdf,  ad occuparsi anche della questione uova Dolci Preziosi, azienda con sede in Puglia, a Bari, che ha chiarito la sua estraneità al caso, aggiungendo di aver versato alla Ferragni un cachet di 500 mila euro nel 2021 e 700 mila euro nel 2022, a fronte di una donazione fatta autonomamente dalla stessa azienda di 36 mila euro all’associazione ‘I bambini delle Fate’.

Ad oggi, dunque, il caso pandoro Gate è tutt’altro che risolto, sebbene i fan facciano di tutto per difendere Chiara, con tanto di etichetta alla mano. E voi, cosa  ne pensate?  Riuscirà Chiara, titolare di un impero da capogiro, ad uscire indenne da questa storia? Diteci la vostra se vi va! Intanto ecco qui, l’etichetta del famoso Pandoro incriminato, allegata da un utente, m ariot, che scrive: “Chiara è stata indicata come bersaglio della macchina  del fango della Meloni, ansiosa di distrarre i media e le masse dalle prestazioni che la riguardano, come il Mes e la marginalità crescente dell’Italia in Europa. Se è solo questa l’indicazione del famoso Pandoro, Ferragni vince la causa in due minuti”.