Chiara subito dopo aver saputo dell’Antitrust e avendo preso conto di quanto le stava succedendo, ma anche della gravità delle accuse, è apparsa in un video in cui si è scusata per quanto accaduto.
La frittata, come si suol dire in questi casi, era però ormai fatta e Chiara ha affermato in diretta video di voler devolvere un milione di euro in beneficenza proprio all’ospedale Regina Margherita. Neanche il silenzio ha aiutato attorno a questa vicenda.
Secondo un amico Chiara da giorni è chiusa in casa, molto provata da quanto le sta accadendo. Una vera e propria gogna mediatica che ha colto di sorpresa anche la stessa imprenditrice e influencer digitale.
La Ferragni però da quanto si apprende dai media avrebbe intenzione di fare ricorso contro la multa dell’Antitrust, ma in queste ore sta andando a ruba il maglioncino che la Ferragni indossava durante il suo video di scuse, quando era apparsa in lacrime.
Il capo di abbigliamento in questione costa circa 600 euro, un prezzo ovviamente non proprio economico ma che è andato sold out sul sito di una notissima casa di moda. Anche questo è marketing si chiederebbe qualcuno?
Sicuramente è parte della strategia di comunicazione di Chiara Ferragni, che in fatto di comunicazione non lascia mai niente al caso. Ma nel caso della Balocco secondo lei ci sarebbe stato proprio un grave errore nella comunicazione. Una cosa non di poco conto visto che l’Antitrust ha deciso di multarla in maniera davvero salatissima e severa. E la gogna non finisce qui in quanto nel mirino sono finite anche le uova di Pasqua prodotte dalla Dolci Preziosi sempre con marchio Chiara Ferragni vendute per le feste di Pasqua nel 2021 e 2022.