Chiambretti svela: "Sono così basso a causa del reumatismo articolare" (2 / 2)

Piero Chiambretti è stato uno degli ospiti dell’ultima puntata di Belve la trasmissione condotta sulle reti Rai da Francesca Fagnani. Come sempre la conduttrice ha posto all’ospite delle domande alquanto scomode e pungenti a cui Chiambretti ha risposto con disinvoltura.

La Fagnani le ha chiesto anche come vivesse il fatto di essere basso, e Piero ha raccontato che è piccolino di statura in quanto tutto è dovuto da un problema che ha avuto quando era bambino.

“Sarei cresciuto come tutti” – così esordisce Piero Chiambretti rispondendo alla domanda della Fagnani. “Non fosse che a sette anni ho avuto una patologia grave, si chiamava reumatismo articolare e per curarmi mi facevano tutti i giorni, per un anno” – così ha detto Chiambretti che quindi per un anno si  è sottoposto a delle punture giornaliere.

Di quel periodo ricorda Piero che non andò a scuola e che la medicina era un mix di penicillina, cortisone e cortisolo. Poi ha raccontato che quando l’anno seguente tornò a scuola non cresceva più in altezza e per questo sua madre si preoccupò portandolo da uno specialista a Torino, considerato uno dei migliori del suo campo.

A questo punto Chiambretti passa a ricordare come questo medico gli diede delle punture e delle fiale che avrebbero dovuto farlo crescere in altezza. Ed ecco che ricorda anche un particolare a luci rosse.

“Ad un certo punto non mi vedevo crescere le gambe, ma guardandomi sotto la doccia vedevo crescere tutto il resto e Rocco Siffredi ancora non esisteva” – così ha raccontato Chiambretti che prima di affermare le sue dichiarazioni ha messo in guardia il pubblico dal contenuto della sua risposta.