Chi sono i 3 carabinieri deceduti durante lo sgombero di una palazzina (2 / 2)

I tre  carabinieri che hanno perso la vita nella deflagrazione della palazzina sono il  Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, il Brigadiere Capo Valerio Daprà e il carabiniere Scelto Davide Bernardello.

I tre prestavano servizio tra Padova e Mestre e per loro non c’è stato nulla da fare. Uno è stato estratto senza vita mezz’ora dopo la deflagrazione.

Quando le forze dell’ordine sono giunte nel casolare, ormai  il gas aveva già saturato gli ambienti, e  i tre hanno avuto la peggio, mentre altre 13 persone sono rimaste coinvolte, ma non in pericolo di vita.

 

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Raffaele Tito, procuratore Capo di Verona,  dopo essere giunto sul luogo in cui la palazzina è saltata in aria, intervistato dai cronisti, ha dichiarato:  «È una tragedia incredibile, dei comportamenti assurdi. Da parte mia c’è un dolore incredibile». Il magistrato ha spiegato che l’intervento era collegato a un decreto di perquisizione, aggiungendo: «Dovevamo eseguire un decreto di perquisizione, si cercavano anche delle bottiglie molotov. Carabinieri e Polizia hanno cercato di agire in massima sicurezza e con tutte le attrezzature necessarie. Ma l’esito è stato inaspettato e molto doloroso».

Il ministro della difesa Crosetto, è  stato tra i primi a stringersi ai familiari dei tre  carabinieri deceduti, dopo aver appreso della loro dipartita, avvenuta mentre erano in servizio, impegnati nell’operazione di sgombero del casolare.  Crosetto ha scritto: ” Desidero rendere onore alla memoria del Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, del Carabiniere Scelto Davide Bernardello e del Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà, che hanno sacrificato la propria vita compiendo fino all’ultimo il loro dovere al servizio del Paese”, chiosando: “.In questo momento di profonda tristezza, a nome mio personale, come Ministro della Difesa, come padre e come cittadino, e a nome di ogni donna e uomo della Difesa, esprimo il più sincero e commosso cordoglio alle famiglie delle vittime, ai loro cari e a tutta l’arma dei Carabinieri”.