Chi l’ha Visto nella bufera dopo il servizio su Giulia Tramontano (2 / 2)

Federica Sciarelli, al timone di Chi l’ha Visto, si è occupata del caso Tramontano sin da quando della 29enne si sono perse le tracce, per cui molto prima che la sconvolgente verità circa la sua scomparsa venisse fuori. Non poteva, dunque, esimersi dall’iniziare la puntata, andata in onda ieri sera, mercoledì 7 giugno, proprio con il femminicidio di Giulia Ttamontano. Eppure il servizio trasmesso, sta suscitando molte discussioni in rete tra coloro che seguono abitualmente la trasmissione.

Cosa è stato detto nel servizio di Chi l’ha Visto da far esplodere una polemica così grande? E, soprattutto, per quale motivo anche i telespettatori più fedeli stanno esprimendo, attraverso innumerevoli commenti, il loro scontento sui social network? Non ci resta che ricostruire quanto accaduto ieri sera in puntata per provare a dare una risposta a questo enigma.

Nella puntata di ieri sera, Federica Sciarelli ha approfondito la questione della premeditazione, oltre ad analizzare, una ad una, tutte le bugie di Impagnatiello, eppure i telespettatori che ogni mercoledì sono incollati allo schermo per seguire il programma, sono rimasti colpiti, in particolare, da una lettera dedicata a Thiago, il bambino che Giulia portava in grembo da sette mesi, letta in apertura.

La missiva che ha questo incipit: “Lettera a Thiago, un bambino mai nato”,è piena di racconti della sua mamma che non ha mai conosciuto. E’ bastata la lettura di questa fortissima letttera (in termini emotivi) per indignare i telespettatori che non hanno perso tempo, inondando i social di commenti al cianuro: Un utente su Twitter ha scritto: “Perché trasformare una storia terribile e atroce in un argomento da talk show o da salottino. Vi prego, un po’ di etica, di rispetto, di buon senso”.

Ma sui social si legge anche: “Questo servizio è speculazione sul dolore, non serve proprio”, “Se ne poteva fare a meno. Questa lettera è vergognosa e manipolatoria“. Da parte del programma, che continuerà a occuparsi del caso, provando a ricostruire quanto accaduto, alla luce di quanto, di nuovo, emergerà dalle indagini in corso e dall’esame autoptico sul corpo di Giulia, non è arrivata nessuna replica.