Quando il decano si affaccerà dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro pronuncerà la famosa formula “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!” ovvero “Annuncio a voi con tanta gioia: abbiamo il Papa”.
Dopo qualche secondo dalla finestra si affaccerà il nuovo Santo Padre. Al decano spetterà quindi di leggere il nome di battesimo del cardinale scelto e poi il nome pontificale che egli ha scelto di darsi. E c’è un trucco per capire prima degli altri chi sia stato eletto Papa.
Infatti qualche secondo dopo la formula dell’Annuntio Vobis, il decato farà una pausa di qualche secondo e comincerà a pronunciare il nome di battesimo del cardinale scelto come pontefice e vescovo di Roma. Il trucco è semplice: chi conosce un pò il latino ci mette poco ad indovinare chi è stato eletto Papa.
A livello giornalistico per dare per primi la notizia bisogna quindi sapere il latino, dalle iniziali del nome di battesimo del cardinale si può sapere chi sia sia stato eletto. Facciamo un esempio pratico. Se sarà eletto, ad esempio, l’arcivescovo di Marsiglia Jean-Marc Aveline sentiremo nominare il decano per prima la parola “Johannem Marcum” e a quel punto si capirà che proprio lui è stato eletto. A dare l’annuncio sarà il cardinale francese Dominque Mamberti.
Importante è sapere che se magari non si vedesse affacciare lui, che nel Conclave svolge il ruolo di annunciare appunto il nuovo pontefice, vorrà dire solo una cosa: il Papa scelto è proprio Mamberti. Insomma basta poco per capire con qualche secondo di anticipo chi sarà il nuovo Papa.