Eleonora Giorgi prima di perdere la vita aveva dato disposizioni anche sul suo funerale. Non avrebbe voluto la solita cerimonia ma anche in questa occasione ha voluto trasmettere la gioia che ha avuto per vivere.
Il rito Giorgi ha voluto che si aprisse dal brano dei Pink Floyd Wish You Were Here e poi chiuso da A Whiter Shade of Pale dei Procol Harum. Queste sono state le sue ultime volontà volute proprio dall’attrice che per l’organizzazione del suo funerale ha voluto una sua amica eccellente.
La camera ardente in queste ore si è tenuta in forma strettamente privata, pochissime le persone ammesse ad entrare. I figli hanno voluto che appunto la loro carissima madre stesse ancora vicino alle persone che le hanno voluto bene in vita prima appunto di eseguire il rito funebre nella Chiesa degli Artisti.
Ad organizzare il funerale di Eleonora è stata Nicolette Ercole amica di una vita di Eleonora Giorgi. “Nel 1979, sul set del film Dimenticare Venezia, le confidai di aver perso un bambino e la paura di non poter più; avere figli” – ha detto molto commossa Nicoletta parlando con la stampa.
“Ma lei mi rincuorò. Vedrai che tra un anno saremo madri entrambi è proprio così e i nostri figli, Andrea e Nicola, sono cresciuti insieme” – ha continuato a raccontare Nicoletta ricordando appunto Eleonora Giorgi.
A lei quindi la Giorgi ha voluto affidare una delle cerimonie, l’ultima, che come sempre lascerà il segno nella vita dell’attrice. Tutta Italia si è stretta attorno a lei e alla sua famiglia.