Giulia Cecchettin, nonostante la sua giovane età, aveva le idee chiarissime sul suo suo futuro, come del resto determinati sono tutti i suoi familiari e ognuno di loro ha in comune con lei qualcosa. La signora Carla Gatto, nonna paterna di Giulia, condivideva con la nipote la passione per l’arte e la pittura e non è facile per lei dover fare i conti con l’immane vuoto lasciato dal femminicidio della povera studentessa, per mano di Turetta, suo ex fidanzato.
La signora abita a Rovigo ed è una nota pittrice, socia del locale Circolo di Arti Figurative. La Gatto, dopo aver appreso del decesso di Giulia, ha dichiarato al Gazzettino: “È un momento tremendo, siamo tutti frastornati e disorientati”, descrivendo la nipote con dolcissime parole: “Era una ragazza meravigliosa. Una ragazza moderna, ma con qualcosa di antico nei modi, che le veniva da un’educazione alla sensibilità e al rispetto, alla gentilezza, ricevuta in famiglia”.
La nonna ha dichiarato che Giulia aveva già deciso il suo futuro: dopo la laurea triennale avrebbe frequentato un corso per illustratrice di libri a cui si era già iscritta. Questo dettaglio rivelato dalla nonna va ad aggiungersi al curioso ritrovamento di un libro per l’infanzia, vicino al corpo della Cecchettin. Quanto diramato nelle scorse ore a mezzo stampa, è in fase d’accertamento per capire come mai sia stato lasciato là e per quale motivo. Il libro, intitolato “Anche i mostri si lavano i denti”, è un libro per bambini e resta da capire se per davvero Giulia fosse appassionata a questo genere, né si sa se sia stato Turetta o meno a lasciarlo lì.
Artista, pittrice e poetessa, conosciuta anche in Polesine, Carla Gatto si è trasferita a Vigonovo, per far forza al figlio Gino, e ai suoi nipoti in queste ore così tristi. La signora Gatto, in una lunga intervista aveva già ha speso dolcissime parole per sua nipote scomparsa, descrivendola come una ragazza determinata, con delle idee ben precise sul suo post- laurea.
Giulia si sarebbe dovuta laureare a Padova, attesa per le otto del mattino ma la si stava cercando. Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che la 22enne sarebbe stata trovata, nemmeno due giorni dopo, senza vita, in un canalone e che a toglierle la vita sarebbe stato proprio Turetta, suo ex fidanzato sino ad agosto.