Chi è il ministro attaccato da Fedez e cosa ha fatto (2 / 2)

Un’esibizione, quella di Fedez, che di sicuro continuerà a far parlare parecchi. Ancora prima che il count down finisse, annunciando la partenza del Festival di Sanremo, Matteo Salvini aveva chiesto di tenere la politica fuori dalla kermesse, eppure così non è andata. Parole molto dure, quelle del rapper, andate in scena ieri sera.

Per comprendere il duro attacco di Fedez ad alcuni esponenti politici, è doveroso postare il suo freestyle che dice: “Uno sciacallo, un avvoltoio e un egocentrico entrano in un bar e il barista chiede: “Ciao Fedez, che cosa ti preparo”. Ah è il ritorno del coglione sulla traccia ma quello a cui nessuno l’ha mai detto in faccia che non è un fake e non fa i video con la scaccia got ya vieniti a prendere il perdono dalle mie braccia. Scendo da un catamarano con la carta in mano. Sono Napoleone con la sindrome del nano (Berlusconi) Decido io quando venire bro me lo preparo come Matteo Messina Denaro”. 

Il freestyle prosegue così: “Secondo a Sanremo con la vittoria dei Maneskin Free the nipple come Victoria dei Maneskin. Fraté non sei primo in niente se sei primo in Fimi che nella vita tutto ha un prezzo pure gli streaming. Se va a Sanremo Rosa Chemical scoppia la lite Forse è meglio il viceministro vestito da Hitler. 
Purtroppo l’aborto è un diritto. Si ma non l’ho detto io l’ha detto un ministro A volte anche io sparo cazzate ai quattro venti Ma non lo faccio a spese dei contribuenti. Perché a pestarne di merde sono un po’ esperto Ciao Codacons guarda come mi diverto. Vabbè sdrammatizziamo ho avuto il cancro e come un vero duro sono andato in tele e ho pianto Se penso a chi mi ha dato la forza guardo in alto il ricordo di Gianluca Vialli che porto su questo palco”. 

Nel mirino del rapper sono finiti il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Galeazzo Bignami, la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Roccella e il Codacons. Il gesto che non è certo passato inosservato è arrivato in corso d’esibizione, quando il rapper ha strappato una foto in cui Bignami è ritratto con una camicia nera e una fascia delle SS al braccio.

Si tratta di una foto del 2005 che il politico già in passato ha commentato, parlando di una goliardata fatta durante un addio al celibato. Dopo 73 anni, è chiaro a tutti che il Festival della canzone italiana non è solo una manifestazione canora. Da quel palco passa di tutto: moda, politica, attualità, spettacolo. Tematiche trasversali che scatenato innumerevoli polemiche. Un minuto e mezzo di riferimenti diretti, passando dai giudizi ai pregiudizi contro cui combatte in prima persona, a tematiche più ampie, come aborto, gender fluid e cancro.