Le arance si possono consumare a spicchi da sole, in macedonia, all’interno di gustose insalate che, peraltro, sono benefiche ma anche sotto forma di spremuta. A proposito di quest’ultima, un team di ricercatori dell’Università di Siviglia è convinto che il succo scongelato sia più salutare di quello fresco. La cosa a qualcuno potrebbe sembrare assurda ma i ricercatori hanno anche motivato il perché.
Se il succo d’arancia viene congelato a temperature molto basse, va incontro a una serie di modificazioni che consentono all’organismo umano di assorbire più efficacemente i nutrienti contenuti al suo interno, rendendoli maggiormente “biodisponibili”. In sintesi, se il succo è congelato, è perfetto per la nostra salute, in quanto la parete intestinale riesce ad assorbire un maggior quantitativo del composto.
I ricercatori hanno evidenziato pro e contro dei trattamenti a freddo. Il contro è che degradano i carotenoidi , mentre il pro è che aumentano la biodisponibilità dei carotenoidi.
Il team ha dichiarato: “Prendendo in considerazione questi due effetti si può concludere che i succhi surgelati, scongelati a temperatura ambiente o in un forno a microonde, siano potenzialmente migliori rispetto ai succhi freschi, perché potrebbe aumentare il livello di carotenoidi nel corpo”
I succhi d’arancia surgelati e poi scongelati presentano migliori fonti di carotenoidi biodisponibili rispetto al succo fresco. e anche su questo punto sono state fatte delle puntualizzazioni. Se è vero che il succo fresco ha una più alta concentrazione di carotenoidi, questo non vuol dire che siano biodisponibili, quindi per davvero assorbibili dal nostro organismo.