"C’erano 16 occhi". Il ritrovamento dentro un bidone (2 / 2)

Il primo giorno di quest’anno si è aperto con un incredibile ritrovamento, effettuato casualmente da un signore di nome Matt McEntire, volontario della Humane Society of North Texas, a spasso col suo cane Dublin. Eppure quella passeggiata si è trasformata, di botto, in una scoperta incredibile.

E’ stato proprio Matt a raccontare cosa è accaduto, dicendo: “Abbiamo sentito un leggero lamento provenire da un bidone della spazzatura” .

Cosa si nascondeva al suo interno? Otto occhi, occhietti dolci di otto meravigliosi cuccioli, rannicchiati, raggomitolati l’uno all’altro per cercare di sopravvivere al rigido freddo, impauriti, affamati. Tutti erano in gravissime condizioni, infestati da parassiti, denutriti, disidratati, ragion per cui è stata una corsa contro il tempo quella per provare a salvarli, sottraendoli dal loro triste destino.

Tutti ce l’hanno fatta, grazie al gesto eroico di quest’uomo che ha permesso loro, con vari viaggi di trasporto, di essere sottoposti tempestivamente alle cure veterinarie essenziali. Due di loro sono ancora medicalizzati e non appena usciranno fuori pericolo, saranno adottabili .

Matt McEntire, grazie al suo gesto, ha permesso agli otto cucciolotti di sopravvivere e oggi hanno dei nomi davvero molto divertenti: Phineas, O’Malley, Lorcan, Finnegan, Paddy, Keeva, Guinness e Dublin. Non appena tutti saranno fuori pericolo, verranno messi in adozione, negli eventi organizzati dal rifugio  e per loro, finalmente, ci sarà la possibilità di riscattarsi, nelle mani di chi li amerà incondizionatamente. Ecco qui alcune foto dei quattro zampe recuperati. Sono immagini che arrivano dritte al cuore, che ci rigano i volti di lacrime di commozione e che ci fanno riflettere su come alcuni uomini siano spietati mentre altri, come Matt, siano capaci di autentici miracoli grazie al loro animo nobile e gentile.