Roberto Benigni ha conquistato il pubblico italiano con un monologo che è riuscito ad emozionare e a riportare alta l’attenzione su temi che, ora più che mai, servono per ritrovare l’equilibrio geopolitico e la pace. Durante la trasmissione, l’attore ha affrontato il tema dell’unità europea, rievocando la storia del Manifesto di Ventotene, scritto nel 1941 da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni.
Il comico ha sottolineato come, in un’epoca di forti tensioni internazionali, quei tre uomini abbiano avuto la visione di un’Europa unita, pensando non alle prossime elezioni, ma alle prossime generazioni. Con il suo stile appassionato, ha definito il Manifesto “una sorta di favola” e ha ribadito la sua posizione di “europeista estremista”.
Il riferimento di Benigni è arrivato proprio nel giorno in cui, alla Camera, si è acceso lo scontro politico sul Manifesto di Ventotene. In particolare, il premier ha espresso critiche dirette al testo, citandone alcuni passaggi e mettendo in dubbio la visione di Europa che propone. Anche Adriano Celentano ha voluto omaggiare il comico con un messaggio su Instagram.
“Caro estremista europeo della Valle Italia! Ieri sera sei stato semplicemente GRANDIOSO!”, ha commentato il celebre attore, entusiasta della performance del premio Oscar. Tra i due c’è stata sempre una certa stima reciproca. Uno dei momenti più celebri che li ha visti insieme è stato nel 2005, durante il programma televisivo Rockpolitik, condotto da Celentano. In quell’occasione, Benigni ha regalato un’esibizione memorabile, tra battute irriverenti, monologhi poetici e momenti di pura improvvisazione
Lo show di Benigni, quindi, non solo ha ottenuto un grande successo di pubblico, ma ha anche riacceso il dibattito politico sul futuro dell’Europa, dividendo opinioni e suscitando reazioni, come dimostra l’inaspettato endorsement di Celentano.