Cecilia Sala, ospite di Fazio, ha ricostruito la sua tremenda prigionia, dicendo: “Venivo interrogata incappucciata con la faccia al muro”. Lo ha detto Cecilia Sala raccontando in tv i 21 giorni di prigionia in Iran. “In un interrogatorio sono crollata, mi hanno dato una pasticca per calmarmi. Mi interrogava sempre la stessa persona in perfetto inglese e capivo che conosceva molto bene l’Italia”.
Interrogata, incappucciata, a faccia al muro, liberata grazie a un importante lavoro diplomatico del governo italiano, si ritiene fortunata in quanto è stata liberata in tempi assolutamente veloci, pensando alle cose belle della vita e al fatto che prima o poi le avrebbe riavute, per sopravvivere.
Prelevata dalla sua camera d’albero, incappucciata nell’auto, col capo abbassato verso il sedile, ha capito che la stavano portando in cella dal rumore del traffico e dalla strada che stavano percorrendo, mentre solo il giorno seguente le è stato concesso di fare telefonate di rito all’ambasciata o ai familiari “per giustificare la sua sparizione”.
Davvero sconvolgente il continuo: “In una cella accanto c’era una ragazza che prendeva la rincorsa per sbattere più forte che poteva la testa contro la porta – racconta -. Durante una telefonata a Daniele (il compagno, ndr) gli ho detto di avere paura per la mia testa, avevo paura di perdere il controllo”.
Temeva l’insediamento di Trump, e ha capito di essere un ostaggio quando l’hanno informata del decesso di Jimmy Carter, il presidente americano della crisi degli ostaggi. Nel corso dell’intervista a Fazio, si è parlato anche del presunto coinvolgimento di Elon Musk e su questo la Sala ha dichiarato: “Nessuno della mia famiglia ha mai parlato con Elon Musk . Il mio compagno ha contattato il referente, Andrea Stroppa, chiedendogli se potesse far arrivare la notizia a Musk, che qualche mese prima aveva incontrato l’ambasciatore iraniano alle Nazioni Unite, un evento storico dopo la crisi del ’79. Gli ha chiesto se potesse fare arrivare la notizia e l’unica risposta ricevuta è stata ‘informato'”.