C’è Posta per Te, la storia di Annamaria che chiede perdono alla figlia Concetta (2 / 2)

Chi ha seguito la puntata di C’è Posta per Te nella serata del 22 febbraio avrà sicuramente visto la storia tra Annamaria che cercava il perdono della figlia Concetta. Quella di questa famiglia era una storia molto particolare.

Infatti il padre di Concetta, arrivato in studio con Annamaria, ha cacciato da casa la figlia in quanto non gli andava a genio la sua storia con Giuseppe. Secondo Concetta la storia non era accettata dal padre soprattutto in quanto il suo fidanzato non era considerato degno di darle un futuro radioso.

“Giuseppe io sto qua per mia figlia, è la luce dei miei occhi, ti ho accolto, ti ho voluto bene, nel mio piccolo ho cercato di fare il mio meglio. Sono stato abbastanza duro, come ogni buon genitore vuole per sua figlia. Voglio capire questa situazione, vorrei capire se questa cosa di non veder mia figlia se parte da te e o da lei”- ha detto il padre di Concetta.

Concetta prendendo la parola ha fatto sapere alla De Filippi che la madre non è stata in grado di fermare il padre quanto questo l’ha mandata via da casa e per questo è ancora molto risentita con lei. Quando Maria prova a farla ragionare non c’è soluzione che tenga: Concetta vuole chiudere la busta.

“L’ho portata io qua, lei non voleva venire” – dice Giuseppe rivolgendosi a Maria per poi convincere Concetta ad aprire la busta. Tutto bene quel che finisce bene? Assolutamente no, in quanto Concetta ha sì deciso di aprire la busta ma prima di fare ciò ha detto. “Ma io ho bisogno dei miei tempi, meglio che lo sappiano” – afferma la ragazza che quindi fa capire come i tempi per riconciliarsi del tutto con i genitori possano essere davvero molto lunghi.