Caso Sara Centelleghe, la notizia è appena arrivata: c’è un fermo (2 / 2)

Nelle ultime ore, le indagini sul caso di Sara hanno portato le autorità a eseguire un fermo. La persona sospettata, un giovane indiano di 19 anni, è stata trattenuta per essere interrogata riguardo ai fatti accaduti sabato 25 ottobre. Questo fermo rappresenta un possibile passo avanti per comprendere meglio la dinamica e i motivi dietro l’atto che ha sconvolto la comunità di Costa Volpino.

Il sostituto procuratore Giampiero Golluccio e il Procuratore della Repubblica Maurizio Romanelli, che stanno coordinando le indagini, hanno dichiarato che il fermato si trovava con Sara quella sera. Questa presenza ha sollevato diversi dubbi e ha portato gli inquirenti a concentrarsi su di lui per chiarire i motivi che lo avrebbero spinto a fuggire, anziché cercare aiuto per la giovane.

Durante l’interrogatorio, il fermato ha fornito alcune dichiarazioni che sono ora oggetto di verifica. La sua versione degli eventi, tuttavia, presenta delle incongruenze, e gli inquirenti stanno lavorando senza sosta per colmare le lacune. La testimonianza dell’amica di Sara Centelleghe, presente nell’appartamento, sarà determinante per ricostruire con precisione ciò che è accaduto quella notte e per stabilire se il fermato sia davvero coinvolto.

Il procuratore Romanelli ha inoltre affermato che altre prove sono in fase di analisi: impronte insanguinate, tracce di DNA e immagini di videosorveglianza che potrebbero fornire elementi chiave per confermare o smentire il racconto del sospettato. La comunità attende con il fiato sospeso l’esito di queste indagini, sperando che si possa fare chiarezza al più presto.

La scomparsa di Sara ha lasciato un segno indelebile a Costa Volpino, e la notizia del fermo potrebbe rappresentare un primo passo verso la giustizia. Le prossime ore saranno cruciali per determinare il futuro delle indagini e per capire se verranno raccolti abbastanza elementi per confermare le responsabilità del fermato.