Caso Sara Centelleghe, arrivati i primi risultati dell’autopsia (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale è stata svolta l’autopsia sul corpo di Sara Centelleghe. Come detto è stato fermato un sospettato: si tratta di Jashandeep Badhan, un ragazzo di 19 anni che la sera dei fatti avrebbe dovuto incontrare l’amica di Sara.

La ragazza di 17 anni, amica di Sara, si era allontanata da casa. Badhan sarebbe quindi entrato in casa, Sara era in stanza e ha sentito dei rumori. Vedendo il 19enne con quest’ultimo sarebbe nata una collutazione quando il 19enne avrebbe preso un paio di forbici cominciando a colpire ripetutamente la povera Sara.

E quello che emerge dall’autopsia fa rabbrividire. Il giovane avrebbe colpito Sara 70 volte, talmente tanto forte anche da spezzarle le ossa del cranio. Inoltre pare che il 19enne avrebbe cominciato a rovistare in uno zaino alla ricerca di una non meglio precisata sostanza stupefacente e per questo Sara ha sentito rumore e si è alzata, visto che si trovava in stanza.

Il 19enne avrebbe anche colpito con le mani la povera Centelleghe che è caduta a terra. A quel punto il ragazzo avrebbe cominciato a colpirla con le forbici. Rientrata a casa l’amica ha trovato Sara ormai senza vita, una scena che difficilmente la 17enne potrà dimenticare.

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Pare che Badhan avrebbe smesso di colpire Sara quando ha visto che la ragazza non reagiva più. Grazie anche alle dichiarazioni dell’amica si è potuto rintracciare in breve tempo l’autore di tale episodio. Una vicenda che provoca sgomento.

Nelle prossime ore si potranno sicuramente conoscere altri particolari su questo assurdo episodio di cronaca che ha colpito tutto il nostro Paese.