Caso Pierina Paganelli, Roberta Bruzzone non ha dubbi: le sue parole (2 / 2)

Roberta Bruzzone, consulente di Louis Dassilva,  è stata ospite dell’ultima puntata di Ore 14 su Rai 2, condotta da Milo Infante.,   dove ha dichiarato che  sono state poste a Manuela Orlandi  300 domande su 300 discrasie e incongruenze.

Proprio queste 300 domande rappresentano il  fulcro dell‘incidente probatorio in corso sulla versione fornita da nuora della Paganelli,  riguardo a ciò che sarebbe successo la mattina del 4 ottobre 2023, quando la Bianchi ha rinvenuto il corpo della pensionata, raggiunto da 29 fendenti, nel garage di via del Ciclamino.

La Bruzzone si è fatta un’idea ben precisa: quella che  l’analisi delle contraddizioni presenti nel s racconto della Bianchi,  potrebbe rivelarsi determinante per comprendere le reali dinamiche dell’accaduto e accertare eventuali responsabilità. L’esperta ha precisato, peraltro, che non è vero che Pierina avesse paura di Dassilva, come Manuela ha dichiarato.

La Bianchi, peraltro, ha voluto continuare a  intrattenere rapporti con Dassilva dopo il delitto e questo ovviamente porta a chiedersi come ma lo ha fatto. Troppi sono i punti oscuri che dovranno ancora essere fugati  e, nelle prossime settimane, potrebbero emergere ulteriori importanti sviluppi.

La Bianchi,  indagata per favoreggiamento e sospettata di aver omesso dettagli importanti per proteggerlo,  ha confermato il suo amore per Dassilva, definendolo come  l’uomo che ha amato di più nella sua vita. A breve il giudice deciderà se scarcerare o meno il senegalese, ragion per cui capiamo bene quanto il caso della Paganelli sia giunto ad un punto cruciale e come, presto, potrebbe esserci una clamorosa svolta. Che il delitto della pensionata sia un grosso rebus, tutt’oggi, per gli inquirenti,  è cosa nota. Le parole pronunciate dalla Bruzzone, in piena diretta tv, invitano ad una doverosa riflessione.