Allo stato attuale, il killer di Pierina Paganelli non ha ancora un nome ma la svolta sul caso che ha scosso l’Italia parrebbe vicina, vicinissima. Sappiamo che il 34enne senegalese Louis Dassilva, in cella da luglio scorso, è iscritto nel registro degli indagati per delitto, mentre Manuela Bianchi, sua ex amante, nonché nuora della 78enne deceduta, è indagata per favoreggiamento.
Rai Emilia Romagna, come peraltro poi ripreso da fanpage.it, ha parlato di un dialogo intercorso tra Dassilva e sua moglie Valeria Bartolucci, risalente al 4 settembre 2024, quindi a mese e mezzo dopo l’arresto del senegalese indagato.
Valeria Bartolucci ha detto al marito: “Te lo volevo dire faccia a faccia. È arrivato il Dna, non è tuo“, mentre Dassilva le ha risposto: “Incredibile”, sorridendo sbalordito e facendosi il segno della croce, per poi piangere, coprendosi il viso con le mani . Si tratta di un atto ancora inedito, che il Pubblico Ministero ha depositato per opporsi alla scarcerazione del senegalese.
La Squadra Mobile ritiene che l’incredulità di Dassilva relativa al fatto che il suo Dna non fosse presente sulla s cena del delitto sia un indizio della sua colpevolezza. Gli inquirenti sono del parere che lui sapeva di aver toccato la Paganelli e che proprio per questo motivo, abbia dichiarato di aver toccato il collo e il polso per vedere se respirasse, pur venendo smentito da tutti i presenti, compresa la Bianchi, sua ex amante.
Valeria Bartolucci , in quel famoso dialogo col marito, gli avrebbe suggerito possibili scuse, dicendo: “Al massimo potrai dire che sei un bugiardo, hai mentito, eri andato a buttare l’immondizia, dopo hai saputo del delitto e non volevi dire che eri uscito perchè avevi paura che ti davano la colpa a te”. Questo, secondo gli inquirenti, denota quanto la Bartolucci non conosca e sia titubante sugli effettivi spostamenti del marito la sera del 3 ottobre 2023, quella del delitto di Pierina.