Secondo quanto affermato dagli investigatori Manuela Bianchi dopo essere stata iscritta nel registro degli indagati con l’accusa di favoreggiamento starebbe mostrando collaborazione verso gli inquirenti andando a spiegare dettagli fino ad ora mai apparsi.
Dettagli che potrebbero riaprire lo scenario sul caso Paganelli. Infatti come è risaputo cinque mesi prima che alla Paganelli fosse tolta la vita il figlio di quest’ultima, Giuliano Saponi, venne coinvolto in un misterioso sinistro stradale che non si è mai chiarito del tutto.
Per quel sinistro Saponi rischiò anche la vita in quanto le condizioni era molto gravi. Adesso Giuliano si è ripreso ma secondo quanto si apprende dalla parole rilasciate dalla Bianchi chi ha colpito Saponi avrebbe un volto e un nome e lo avrebbe colpito con l’intenzione di far del male.
“Ho avuto il sospetto che Louis potesse essere coinvolto nell’incidente di mio marito Giuliano”- ha affermato Manuela Bianchi così come riporta il Corriere della Sera. “Valeria Bartolucci, moglie di Dassilva aveva raccontato che il giorno dell’incidente loro erano fuori Rimini per un funerale. Invece le celle telefoniche li collocano nei pressi del condominio dove risiedono” – affermano gli avvocati dei figli della Paganelli.
Al momento dalla Procura le bocche sono cucite ma da quanto appreso i pm che seguono il caso potrebbero riaprire anche il caso del sinistro occorso a Saponi e trasformare le accuse nei confronti di Dassilva in quelle di tentato reato colposo almeno nei confronti di Giuliano Saponi.
Ovviamente l’indagato dovrà essere ascoltato e sarà sicuramente lui a spiegare le sue ragioni in Tribunale. Fatto sta che il caso si sta rivelando molto complesso vedremo se si conosceranno ulteriori dettagli sull’accaduto.