Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale ci sarebbero delle novità molto importanti circa il caso di Pierina Paganelli. Infatti da quanto si apprende si sta cercando di capire di chi siano delle voci registrate dal microfono di una telecamera di videosorveglianza.
Chi ha tolto la vita a Pierina avrebbe pronunciato infatti la parola “calma”. Da quanto apprende l’Ansa alle 22:13:33 secondi nell’audio della telecamera di un condomino posta su un garage in via del Ciclamino si sentono le prime grida della Paganelli che molto probabilmente in quel momento veniva colpita.
Si sente anche il rumore provocato dalla rottura di un barattolo di vetro. Alle 22.13.41, l’Ansa riferisce che una voce di donna avrebbe pronunciato la parola “buona” e alle 22.13.43 si sente un’altra persona che pronuncia la parola “ragazza”. Dettagli importanti che potrebbero dare la svolta attesa al caso.
Queste voci non è escluso che possano essere confrontate con quelle dell’indagato e di altre persone vicine comunque alla cerchia della Paganelli. Vedremo se quindi il cerchio su questo caso si chiuderà una volta per tutte, una vicenda che continua a provocare ampio dibattito nella pubblica opinione.
Marco Perino, specialista di perizie foniche del Tribunale di Biella ha riferito che una delle voci, specie quella che dice “calma” e “ragazza” sarebbero compatibili con quelle di Louis Dassilva. Vedremo che cosa accadrà nelle prossime settimane, fatto sta che il senegalese continua a ritenersi innocente e la sua difesa ha chiesto già che venga fatto uscire dalla casa circondariale.
Tutto adesso sta in mano agli inquirenti che potrebbero sciogliere il caso comunque entro qualche settimana.