Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale poco fa è arrivata una notizia davvero clamorosa. Infatti si terrà nella giornata del 23 giugno l’udienza preliminare per analizzare per bene i fatti.
Questa udienza servirà per decidere sull’eventuale rinvio a giudizio e quindi sull’inizio del processo nei confronti dell’indagato Louis Dassilva. Come ben sappiamo Manuela Bianchi è indagata per favoreggiamento ma ha rinunciato di costituirsi parte civile nel processo.
La donna avrebbe avuto la possibilità di costituirsi parte civile, avendo così diritto a un risarcimento in caso di condanna dell’imputato ma ha appunto rifiutato questa possibilità. Nel frattempo Dassilva continua a dirsi innocente su quanto accaduto e quindi estraneo alla vicenda di Pierina Paganelli.
Il 12 maggio alla chiusura delle indagini Dassilva era stato condannato al rinvio a giudizio in quanto secondo gli inquirenti ci sono pochi dubbi che ad agire sia stato lui. Le accuse nei suoi confronti e oltre al delitto dovrà rispondere anche di aver agito per motivi banali e anche con moltissima forza nei confronti della Paganelli.
Gli avvocati che seguono Dassilva hanno anche chiesto di ascoltare e poter analizzare le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza che nella notte tra il 3 e il 4 ottobre 2023 avrebbero ripreso qualcosa che secondo loro potrebbe essere utili alle indagini e scagionare quindi il loro assistito. Vedremo che cosa accadrà vi aggiorneremo presto sulla vicenda.
Sicuramente la vicenda ne avrà ancora per molto fino a che si arrivi ad una condanna nei confronti di qualcuno. Dassilva appunto si ritiene innocente e quindi afferma di non aver niente a che fare con il decesso della donna.