Nelle scorse ore Valeria Bartolucci secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale si sarebbe recata presso gli uffici della Procura di Rimini per rispondere a una nuova convocazione nell’ambito delle indagini relative al caso Paganelli.
Si tratta di qualcosa di doveroso anche perchè gli investigatori stanno cercando di fare la quadra attorno alle persone che vivono nel condominio di via del Ciclamino. Il delitto secondo chi indaga potrebbe essere maturato in ambito famigliare visto che la Bianchi è proprio la nuora di Pierina.
Si era detto che Pierina possa essere stata colpita e fatta fuori in quanto era a conoscenza della storia d’amore clandestina tra Manuela e Louis, temendo quindi che la moglie Valeria lo potesse scoprire. Loius Dassilva invece nello scorso interrogatorio si è avvalso sempre della facoltà di non rispondere.
Da quanto appreso la Bartolucci avrebbe dovuto rispondere agli inquirenti circa una telefonata ricevuta da lei stessa in cui tre individui si sarebbero presentati alla sua porta, chiedendole di scendere in garage, dove si trovava il corpo di Pierina sollecitandola a ripulire le tracce ematiche.
“Valeria è stata ‘tritata’ da un anno e mezzo di pressione mediatica, oggi è una donna in serissime difficoltà” – aveva affermato qualche tempo addietro la criminologa Roberta Bruzzone che segue appunto la famiglia di Dassilva. Valeria sarebbe anche indagata per diffamazione nei confronti di Manuela Bianchi.
Insomma un caso che non si è ancora risolto del tutto certo che le novità emerse come quella della telefonata sono davvero molto particolari.