Caso piccola Kata, questa sera in onda su chi l’ha visto (2 / 2)

Del caso della povera Kata non poteva non occuparsene anche la nota trasmissione televisiva di Rai 3 condotta da Federica Sciarelli. Nel corso dell’ultima puntata la madre di Kata ha lanciato un nuovo appello per ritrovare la figlia, rivolgendosi ancora una volta ai presunti rapitori, nelle cui mani è convinta sia finita la sua bimba.

Dopo i blitz senza alcun risultato presso l’ex hotel Astor, le forze dell’ordine stanno concentrando le attenzioni sui filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. A tal proposito, nel corso della trasmissione è stato mostrato per la prima volta un filmato che potrebbe rappresentare la chiave di volta di questa storia.

Era stato girato da ‘Il Tirreno‘ appena qualche giorno prima della scomparsa della bimba, allo scopo di fare luce sulle situazioni di vita alquanto precarie nell’hotel. Incredibilmente, questo filmato pare aver ripreso una scena assurda, nella quale compare anche Kata: si vede un uomo dare di matto e gridare di voler prendere possesso proprio della camera della famiglia Alvarez. “Se non apri questa porta, giuro che la pagherai”- avrebbe urlato infatti l’uomo.

A confermare questo episodio è proprio la mamma della bambina: “Sì, era Kata. È successo tempo fa. Non posso dirti chi ha provato a entrare, non posso”. Tuttavia, si mostra poi restia ad approfondire l’argomento dell’alloggio conteso: “Non voglio parlare di questo. Io voglio solo trovare mia figlia, sono undici giorni che non la vedo e non la sento. Aiutatemi a trovarla! Non voglio che le succeda qualcosa di male”.

In uno spezzone del filmato si vede poi Kata uscire dall’hotel, a tal proposito la criminologa Verdiana Cilona fa notare un dettaglio molto significativo del cancello: “Non guardate i bambini ma la parte superiore del cancello che si apre e si richiude quando qualcuno esce. Il cancello, dopo l’uscita delle persone, rimane aperto. Qualcuno lo teneva aperto da dentro e poi ha preso la bambina? Mentre la piccola torna all’interno dell’hotel, sembra quasi che si blocchi un attimo e poi venga tirata dentro“. Il tutto è naturalmente al vaglio delle indagini della Procura.