L’angoscia, purtroppo, sta prendendo sempre più il sopravvento in quanto i giorni stanno passando , senza che il corpo di Marianna Bello sia stato ritrovato e le ricerche, finora, hanno dato esito negativo… una notizia che mai avremmo voluto sentire.
Oggi si è ripartiti dal punto in cui ieri ci si è fermati ma con una certezza: Marianna Bello non è finita nelle condotte fognarie. L’attività di ricerca lungo il tratto di fognatura di Favara è terminata, con esito negativo. In queste ore, il corpo viene cercato nel vallone, in quanto se è rimasta sulla terraferma, con molta probabilità la salma si trova nel vallone.
Tutto viene setacciato, sperando che, nel breve tempo possibile, la 38enne, madre di tre figli, venga ritrovata, per poterle dare degna sepoltura, dopo che l’alluvione che si è abbattuta su Favara, l’ha trascinata con se’, inghiottendola nel fango e nei detriti dell’acqua piovana, scesa a dirotto.
A contribuire alle ricerche, ci sono i cani molecolari “Ula” e “Klaus” , dei carabinieri di Firenze che, ieri, hanno lavorato incessantemente sulle sponde del torrente. Nel tardo pomeriggio di ieri, uno degli esemplari altamente specializzati aveva fiutato qualcosa. S’è sperato, creduto, che finalmente fosse arrivato il momento di scrivere la parola fine alle ansie ed angosce. S’è rivelata però una falsa pista.
Purtroppo di Marianna neanche l’ombra, niente, nessun indizio che possa ricondurre a lei.Intanto si continua a pregare, stringendosi alla famiglia, alle prese con un inferno ad occhi aperti, quantomeno per avere un corpo sul quale piangere. Sono giorni strazianti e minuti sempre più concitati, in attesa del ritrovamento, si spera, della salma della 38enne, inghiottita dal nubifragio.