Caso Maddie, dopo tre giorni di ricerche in Portogallo arriva la svolta (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale, in questi ultimi tre giorni le autorità hanno organizzato nuove ricerche in Portogallo riguardo a Maddie McCann.

Da quanto si apprende le ricerche sono state effettuate nel bacino di Arade, in Algarve, nel Portogallo del Sud. Qui sono stati condotti degli scavi in cui sarebbe stato recuperato del materiale che adesso sarà portato in un labortorio in Germania per poter essere analizzato.

Maddie scomparve nel 2007 da Praia da Luz, una località turistica del Sud del Portogallo. All’epoca la piccola aveva 4 anni. Di lei da allora si sono perse le tracce, ma le autorità tedesche, che ora indagano sul caso, vogliono fare piena luce e cercare di risolvere quello che per ora rimane un autentico mistero.

La polizia portoghese ha confermato che durante gli scavi di questi giorni sono stati trovati materiali che saranno analizzati. Gli scavi infatti sono stati esplicitamente richiesti dalle autorità tedesche che sono alla ricerca di prove per collegare la scomparsa della bambina britannica a Christian Brueckner, un cittadino tedesco attualmente detenuto in Germania per aver abusato di una donna di 72 anni proprio in quella zona del Portogallo.

Brueckner secondo gli inquirenti tedeschi avrebbe frequentato molto quella zona dell’Algarve anche in passato, e non è escluso che possa avere a che fare qualcosa con la scomparsa di Maddie, il cui vero nome era Madeleine.

Il sospettato, inoltre, pare che in passato abbia soggiornato con il suo camper proprio nella zona dove è scomparsa la piccola Maddie, nello stesso periodo. Indizi che dovranno essere ricostruiti per bene dalle autorità. Informazioni utili potrebbero venire dai materiali raccolti in Portogallo in questi giorni.