Caso Liliana, ultim’ora da Trieste su Sebastiano Visentin (2 / 2)

Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, intervistato da Chi l’ha visto?, programma di punta di Rai 3, condotto da Federica Sciarelli, che sta seguendo il caso della moglie, ha dichiarato: “Sono molto sconvolto perché indubbiamente non mi aspettavo che emergesse tutto questo, una violenza fatta a mia moglie. Indubbiamente, quando verrà depositato tutto in Procura, bisognerà che il mio avvocato abbia la possibilità di vedere cosa emerge”.

Il vedovo si è così pronunciato sulle anticipazioni della nuova perizia medico-legale sul corpo di Liliana, rinvenuta priva di  vista nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico dopo diversi giorni dalla sua scomparsa. L’uomo ha aggiunto:  “A suo tempo il mio consulente aveva già espresso il fatto che sul corpo di Liliana c’erano delle lesioni”.

Sul corpo della povera donna, sono stati riscontrati segni provocati da terze persone  ed è proprio alla sola idea che  la moglie sia stata così barbaramente fatta fuori che Sebastiano, straziato, ha  detto: “Questa cosa che mi ferisce, mi fa star male. Sono passati quasi tre anni e avere adesso queste risposte fanno male” per poi proseguire: “Pensare che qualcuno possa averle fatto male è comunque una cosa difficile da pensare. Cosa può essere successo? Vedremo quando verrà depositato alla Procura”.

La prima perizia medico-legale ha escluso  l’azione di terzi, mentre dal nuovo esame emerge che il decesso  di Lilly sia stato dovuto a lenta asfissia. Il giudice per le indagini preliminari triestino non crede che Liliana si sia tolta la vita, mentre la Procura ha nominato i consulenti per la seconda perizia.

I segni   sul corpo  parrebbero essere legati a  colpi come schiaffi ma vi è anche una lieve frattura alla seconda vertebra toracica che sembrerebbe risalire a poco prima del decesso, e un’infiltrazione, un’emorragia sulla mano destra.  Che il giallo sia vicino ad una svolta clamorosa e definitiva? E se si, chi sono i colpevoli?