Caso Liliana Resinovich, l’annuncio improvviso alla polizia

Continua ancora a destare interesse nell'opinione pubblica il caso della donna scomparsa a dicembre del 2021 e ritrovata morta alcuni mesi dopo. Vediamo adesso cosa è accaduto.

Caso Liliana Resinovich, l’annuncio improvviso alla polizia

In Italia ci sono casi di cronaca che destano l’interesse dell’opinione pubblica anche a distanza di diverso tempo da quando i fatti si verificano. Uno di questi è sicuramente la scomparsa di Liliana Resinovich, la donna scomparsa il 14 dicembre 2021 a Trieste e ritrovata poi senza vita alcuni mesi dopo, nel corso del 2022, nei pressi dell’ospedale psichiatrico San Giovanni, vicino ad un boschetto. Sono tante ancora le circostanze su cui stanno indagando gli inquirenti. 

Nessuna pista viene esclusa da chi indaga. Il corpo di Liliana era avvolto in due grossi sacchi neri: gli investigatori pensano che la donna sia morta soffocata, e forse trasportata lì in un secondo momento. Ma su questo giallo sono ancora molte appunto le incognite, e si procede comunque con il massimo riserbo e facendo tutti gli esami possibili. Al vaglio ci sono anche le posizioni del marito di Liliana, Sebastiano Visentin, e del suo amante, Claudio Sterpin.

L’annuncio alla polizia

Il marito della donna è ancora molto scosso da quanto accaduto, e da quando il cadavere è stato ritrovato non si da pace. L’uomo ha affermato durante la trasmissione “Storie Italiane” condotto su Rai 1 da Eleonora Daniele, che continua a pensare continuamente a quella che era la donna della sua vita. 

“Domenica 1° maggio sono andato in piazza San Pietro ad ascoltare il Papa e mi sono ritrovato un capello di Liliana addosso” – così ha raccontato Visentin al programma televisivo, in cui ha avuto un confronto proprio con l’amante di Liliana, Claudio, che ha usato parole molto precise. 

Sebastiano aveva affermato che bisognava fermare Claudio, in quanto secondo lui stava dicendo cose considerate “infami”. “Posso chiedere scusa a Sebastiano Visintin, ai miei familiari, a tutti coloro che mi conoscono. Lui ha però ingigantito le cose che ho raccontato. Sono pronto a parlargli davanti a un caffè, da uomo a uomo, perché questa non è una cosa da gossip. Dirò di più: se si può fare, io conferisco il mandato alla polizia di ascoltare la mia ultima telefonata con Lilly” – così ha detto Claudio Sterpin parlando con Sebastiano durante il programma “Storie Italiane”

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