Caso Giulia, ecco cosa le ha fatto al corpo Filippo (2 / 2)

C’è tanta rabbia a Vigonovo, mentre la famiglia di Giulia in queste ore è chiusa nel suo silenzio in casa. Nel frattempo le forze dell’ordine stanno cercando ancora Filippo. Il procuratore capo di Venezia ha invitato il ragazzo a costituirsi e confessare quindi il delitto della sua ex fidanzata.

Secondo quanto emerso in queste ore dall’ispezione cadaverica effettuata sul corpo della ragazza, Giulia sarebbe stata colpita con diverse coltellate che l’hanno raggiunta alla testa e al collo. Dai video ripresi dalle telecamere si vede che lei che in un primo momento fugge dall’auto, mentre lui la raggiunge alle spalle colpendola.

Una volta a terra, forse già esanime, Filippo prende Giulia e la carica in auto. Proprio nei pressi del lago di Barcis, in provincia di Pordenone, Filippo ferma l’auto e scarica lì il corpo di Giulia, lasciandolo rotolare lungo un dirupo per una cinquantina di metri, fino a quando il corpo di Giulia si è fermato in un canalone.

Ed è proprio lì che nella mattinata del 18 novembre, poco prima di mezzogiorno, lo hanno trovato le forze dell’ordine. La strada dove è stata trovata Giulia nel periodo invernale viene chiusa fino al 15 aprile, perché impraticabile. Al momento non è dato sapere se il ragazzo conoscesse questo particolare.

Il corpo di Giulia è stato trovato da una unità cinofila della Protezione Civile, la quale unità è rimasta per diverso tempo sul posto in modo da consentire i rilievi del caso. Al momento del ritrovamento il corpo di Giulia mostrava una evidente lesione alla testa della quale fuoriusciva del liquido organico.

Nel frattempo continuano le ricerche del ragazzo. Al momento del ritrovamento Giulia indossava gli stessi abiti che aveva la sera della scomparsa.