Caso Garlasco: "L’impronta 97F è di Andrea Sempio" (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale è cominciato da poco l’indagine probatoria voluto dalla Procura di Pavia. Si tratta di un esame importante che consentirà di stabilire eventuali responsabilità di altri soggetti o di Stasi.

Se questo esame non dirà nulla di nuovo su quanto già sappiamo il colpevole o l’unico colpevole rimarrà appunto Alberto Stasi. Se invece dirà altro è molto probabile che il quadro del delitto e le persone coinvolte cambino drasticamente. In questi giorni tante sono state le ipotesi.

Si è ipotizzato che Chiara avesse scoperto un presunto giro di rapporti intimi all’interno del Santuario della Bozzola e che per questo sia stata fatta fuori da qualcuno, la ragazza avrebbe voluto denunciare tutto alle autorità secondo quanto si è ipotizzato.

Nel giorno dell’inizio di questo importante esame la Procura punta anche sull’impronta  97F. Nel 2007 il Ris di Parma l’aveva catalogata come traccia ematica. Per questa traccia si è ipotizzato che possa appartenere ad Andrea Sempio che il giorno in cui fu colpita Chiara si sarebbe trovato nella villetta di Garlasco.

Secondo Carlo Previderé, consulente dell’accusa nell’indagine di Pavia, “il dna sulle unghie di Chiara è sovrapponibile con quello di Sempio” – ha riferito l’esperto. Secondo gli esperti questa impronta potrebbe trovare riscontro “anche nella traccia di swipe 97F presente sulla parete delle scale che, in ragione della sua dislocazione e morfologia, potrebbe essere riferita allo strofinio di una mano della persona che ha colpito Chiara”. Vedremo che cosa emergerà da questo esame molto importante che potrebbe cambiare il quadro del delitto di Garlasco portando ad importanti novità sul caso.