Carta igienica tossica, l’abbiamo sempre comprata tutti: gettala subito (2 / 2)

La carta igienica rientra tra i prodotti più acquistati in quanto viene utilizzata quotidianamente. Tuttavia molto raramente si presta attenzione alla qualità del prodotto, limitandoci ad acquistarne una a caso o quella mena costosa. Ne esistono di molte varietà, ma il consumatore medio non ha molte informazioni in merito, a parte il fatto che sia a doppio o triplo velo, o di quelle profumate con i disegnini.

Difficilmente ci si aspetterebbe che anche la carta igienica possa risultare in qualche modo dannosa. Infatti, oltre l’appartente semplicità del banale rotolo, il prodotto è composto da oltre 100.000 prodotti chimici, alcuni dei quali anche pericolosi: ecco di quali si tratta.

Tra i prodotti chimici più dannosi impiegati per produrre la carta igienica c’è sicuramente il cloro: quest’ultimo è in grado, infatti, di penetrare l’organismo ed entrare in circolo. Ma non si tratta dell’unica sostanza nociva, tra i più tossici c’è anche la candeggina per via della presenza della diossina. Di recente proprio questa sostanza tossica ha prodotto enormi distastri a Seveso, dove un incidente ad una fabbrica di cosmetici ha causato una enorme nube velenosa.

"Si, si… poi sono scappato". Garlasco l’intercettazione che sconvolge tutti "Si, si… poi sono scappato". Garlasco l’intercettazione che sconvolge tutti

Tra gli effetti novici sul nostro organismo prodotti da questa sostanza, è nota la possibilità di creare squilibri ormonali o del sistema immunitario. In sostanza l’industria impiegherebbe il biossido di cloro per sbiancare la carta igienica, una circostanza che paghiamo a caro presso in quanto, usandola in modo regolare si rischia di introdurre nel corpo Bisfenolo A e Formaldeide.

La carta igienica di maggiore qualità usa invece altri processi più sicuri per sbiancarla, fornendosi dell’impiego dell’ossigeno o di altre sostanze non tossiche come l’ozono e l’idrogeno. Per questi motivi è bene preoccuparsi di acquistare una carta igienica di buona fattura, che sia priva quanto più possibile anche di profumi o colori risultati altrettanto tossici.