Carro funebre si ferma e la bara finisce in strada (2 / 2)

La cronaca ci restituisce all’ordine del giorno notizie al limite del surreale di cui non vorremmo parlare e che non vorremmo ascoltare. Di incidenti stradali ne accadono tantissimi ma alcuni sono decisamente più forti degli altri. A maggio scorso, ad esempio, un carro funebre, a Treviglio, in provincia di Bergamo,  mentre si trovava in viale Piave, ha perso la bara che aveva a bordo.

Ebbene si, la bara è finita rovinosamente in strada e, trattandosi di un tratto molto trafficato, i passanti, non riuscivano a credere ai loro occhi. Eppure non si trattava di una scena di un film ma di un brutto incidente che più di qualcuno ha prontamente ripreso e postato sui social. Inutile dire che, nel mondo del web, dove tutto corre a velocità della luce, uno scatto simile non poteva certo passare inosservato, divenendo, in men che non si dica, virale.

Ovviamente, in tanti si sono chiesti (ed è del tutto lecito) come sia stato possibile un incidente del genere, con perdita della bara per strada. Molti utenti hanno fornito le loro personalissime motivazioni ma, ad oggi, l’ipotesi più plausibile è che la cassa non sia stata fissata bene al carro funebre. L’errato ancoraggio ha fatto si che la bara scivolasse, sino a forzare il portellone del carro funebre. A quel punto, esso si è aperto e la bara è finita in strada. 

Questa è l’ipotesi più credibile. La bara, ovviamente, era piena e la cosa ha gettato nello sconforto l’intera comunità, che ha voluto esprimere la massima solidarietà ai familiari della povera vittima che, nemmeno passata a miglior vita, ha potuto trovar, in quel frangente, pace. I passanti, testimoni oculari dell’incidente, hanno tempestivamente allertato la polizia municipale che sono accorsi sul posto dell’incidente, sebbene gli operatori dell’agenzia funebre che guidavano il mezzo fossero già accorsi a recuperare la cassa da morto.

Come solitamente avviene in questi casi, i commenti degli utenti che si sono imbattuti in questo assurdo incidente, sono stati piuttosto vari. C’è chi ci ha ironizzato su,  facendo notare quanto la rotatoria oggetto del sinistro sia pericolosa, al punto che “ogni tanto ci scappa il morto”, e chi non è riuscito a trattenere l’indignazione per coloro che si sono resi responsabili dell’incidente.