
Un annuncio improvviso, di quelli raggelanti, ha rotto la suspence della competizione danzante del sabato sera di Rai 1, come se uno tzunami emotivo si fosse abbattuto nello studio di Ballando con le Stelle, condotto da Milly Carlucci.Di fronte a parole di tale forza e trasparenza, la reazione dello studio non si è fatta attendere.
Un grande e sentito applauso ha rotto il silenzio, espressione di incoraggiamento per la confessione in diretta. Immediatamente, la padrona di casa Milly Carlucci si è stretta alla giudice Carolyn Smith definendola “un esempio di forza” per tutto il pubblico ela loro “mitica Carolyn”. Il suo difficile percorso di cura è iniziato nel lontano 2015, circa dieci anni fa, quando ricevette la diagnosi. Un anniversario importante che la professionista ricorda ogni anno, con il suo “compleanno” oncologico che cade precisamente il 2 ottobre.
Nonostante la sfida sia lunga e impegnativa, come ha più volte specificato, la sua filosofia non è mai cambiata: lottare ogni giorno con il sorriso. “Sorrido perché sono ancora qui a parlare con voi. Sono vent’anni che sono in onda. Il 2 ottobre di quest’anno è il ‘compleanno’ della mia situazione oncologica. Dieci anni fa mi hanno detto ‘hai un tumore’. Sono ancora qua, sto facendo un cu*o grande come una casa per stare il meglio possibile perché la mia situazione non è finita”, ha ribadito la donna, spiegando che pur curandosi costantemente, non è ancora libera di dire di essere guarita.

“Non ha mai smesso di curarsi, e ha sempre lottato con il sorriso: “Costantemente mi curo, non sono libera di dire che sono guarita. Ma mi sveglio ogni giorno pensando che sta andando bene, lotto sempre con il sorriso. Perché la vita è bella nonostante i problemi e io ringrazio Dio di essere una ballerina. Il ballo mi ha salvato e poi voi. Senza il pubblico, senza il vostro supporto sarebbe stata molto più dura”. . Oggi non ha ancora scritto la parola “fine” alla sua battaglia, e ha un sogno, confessato a Silvia Toffanin: “Io però sogno che mi dicano: ‘È finita, sei guarita’”,
Proprio la danza, e l’affetto degli spettatori di Rai Uno, sono stati per lei un’ancora vitale, un motore fondamentale per affrontare ogni nuovo ciclo.Il messaggio finale, e il più cruciale, è un invito diretto e accorato per tutti: sottoporsi a controlli e alla prevenzione, per evitare un viaggio che non augura a nessuno. Un gesto di responsabilità che può fare la vera differenza.