I cani vedono gli spiriti, come ce lo fanno capire (2 / 2)

L’argomento potrebbe essere uno di quelli che i più facilmente suggestionabili sorpasserebbero volentieri, eppure, posso assicurarvi, che sono in tantissime le testimonianze di proprietari che affermano di aver notato i loro amici a quattro zampe comportarsi in modo strano. E voi, avete mai notato se il vostro cagnolino si comporta in modo curioso?

Diversi proprietari affermano che i loro cagnoloni, se si trovano, ad esempio, davanti a un corridoio, una finestra o in una stanza dove non c’è nessuno, tendono ad abbaiare in modo incontrollabile. E la cosa ancora più da brividi, è che a volte sembrano interagire con uno spirito o con qualcuno che noi non vediamo.

Ci sono cani che hanno il cuore che pulsa fortemente per la paura, e cani che tendono a nascondersi, ad esempio, sotto i letti. Certo, il loro comportamento balza subito all’occhio, in quanto il nervosismo, l’agitazione, l’abbaiare in assenza di rumore non è una cosa comune, anzi, in questi casi, si potrebbe trattare proprio di fantasmi percepiti dai nostri amici a quattro zampe.

 In molti casi il fenomeno che il cane percepisce e che è esterno a lui è reale, ossia loro vedono realmente i fantasmi, gli spiriti. Anche se non si ancora data una spiegazione a questa particolare percezione dei nostri cuccioli, va comunque detto che i cani hanno i sensi decisamente più sviluppati dei nostri, percependo i sismi, ad esempio, prima che si verifichino.

C’è chi crede che riescano a vedere fantasmi ( che per molti di noi, comuni mortali, non esistono), sfruttando il loro sesto senso, non subendo i condizionamenti della ragione e culturali che i loro padroni, invece, hanno. Per cercare di verificare se realmente i cani sono in grado di vedere i fantasmi, nel corso degli anni, sono stati condotti diversi esperimenti.

Uno di questi, è riportato in un libro intitolato: “Misteri: un’investigazione nell’occulto, nel paranormale e nel soprannaturale”, scritto da Collin Wilson, in cui viene raccontato quanto accaduto a Robert Morris , un noto psicologo americano e ricercatore di argomenti paranormali che ha usato animali in alcuni dei suoi studi.

Tra le pagine del libro, è scritto che Robert Morris prese una casa nel Kentucky dove c’erano fantasmi o attività paranormali, lasciando in una stanza in cui erano avvenute morti violenti, un cane, un gatto, un serpente a sonagli e un topo. Come si sono comportati? Il cane ha arruffato i peli, abbassando le orecchie, abbaiando e uscendo per sempre dalla stanza; il serpente ha adottato la posizione di attacco, mentre il topo è rimasto impassibile. E voi, avete vissuto, per caso, un’esperienza simile?