Mario Tozzi è uno dei più importanti geologi italiani e come sempre dice quello che pensa su qualsiasi situazione. Per quanto riguarda l’area flegrea Tozzi è stato sempre molto chiaro nel ribadire che le città sono state costruite proprio sopra l’area del supervulcano.
E rilasciando delle dichiarazioni ai media nazionali egli è stato come sempre cateogorico. “Gli abitanti non si rendono proprio conto di vivere in un posto pericoloso, sennò non ci sarebbero andati a vivere. Prima di comprare una casa, forse, due domande bisognerebbe farsele. Com’è costruita? Lì ci sono due livelli di rischio” – ha affermato Tozzi al Messaggero.
“Uno è quello per il bradisismo, quindi un rischio sismico, ma che difficilmente supera la magnitudo 5. Però se si è costruito male, e lì si è costruito male, e se non si è ristrutturato, e lì non si è ristrutturato, anche questi eventi possono provocare danni che normalmente non dovrebbero provocare” – ha affermato senza troppo giri di parole Mario Tozzi.
Insomma gli abitanti non sarebbero tranquilli in un posto del genere, e a Mario Tozzi è stato chiesto anche quale è il rischio se in futuro ci sia una eruzione, l’ultima delle quali molto importante è avvenuta circa 40mila anni fa.
“Dipende, perché gli eventi di migliaia di anni dei Campi Flegrei hanno addirittura generato il paesaggio della pianura campana. Cioè dopo quegli eventi si è generata la pianura fatta in quella maniera, con quella conformazione. Nel caso di un’eruzione veramente catastrofica ci possono essere distruzioni anche a livello di tutta la Campania centrale” – ha affermato Tozzi il quale ha dichiarato senza troppi giri di parole che una eventuale eruzione “sarà peggio di Pompei” e che l’eruzione “ci sarà, ma non sappiamo quando”. Insomma una situazione davvero da monitorare.