Campi Flegrei, l’annuncio dell’Ingv: "Cosa succede prima dei terremoti più forti…" (1 / 2)

Campi Flegrei, l’annuncio dell’Ingv: "Cosa succede prima dei terremoti più forti…"

La situazione dei Campi Flegrei   continua a preoccupare gli esperti, in quanto il fenomeno bradisismico è in corso, ormai, da diversi mesi e gli studiosi provano a capire come si possa  magari, prevedere con qualche giorno di anticipo l’arrivo delle scosse più intense.

Ad occuparsene è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che ha analizzato i dati raccolti da uno strumento, installato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Il risultato cui è pervenuto è davvero molto interessante, come avrete modo di constatare voi stessi, anche perché quello che sta succedendo nei Campi Flegrei, con annesso timore di un’eruzione, potrebbe accadere in altre parti del mondo, dunque non solo in Italia,  per cui trovare una soluzione sarebbe una manna dal cielo non solo in  questo caso ma sempre.

Lo scenario, legato alle conseguenze della stessa,  da tempo, tormenta gli studiosi ma anche i locali, che temono di poter perdere tutto ciò che, con fatica, hanno costruito nel corso degli anni, dalle abitazioni, alle famiglie. Non a caso, da tempo, si parla di piani di evacuazione, alla ricerca di possibili soluzioni  in grado di prevedere, in anticipo, le scosse più intense.

L’Ingv, poco fa, ha fatto un annuncio, dicendo cosa succede prima dei terremoti più forti. Vediamo insieme cosa ha dichiarato, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, essendo pervenuto a conclusioni davvero molto importanti, come avrete modo di constare voi stessi a brevissimo.