Campi Flegrei, forte terremoto e sollevamento del suolo (2 / 2)

Per fortuna, la terra ha tremato ma non  per via della natura bensì per volontà della Protezione Civile che ieri ha dato il via alla prima  giornata di esercitazione ai Campi Flegrei. L’obiettivo è stato quello di testare le procedure da esse attivate, rientranti nella  Pianificazione Speditiva per il Bradisismo.

Nulla di cui preoccuparsi, quanto meno in questo caso, dato che ieri gli uomini della protezione civile hanno simulato uno sciame sismico notevole,  con scosse di notevole magnitudo,  che si sono così susseguite,  magnitudo 4.4, 4.2, 4.3, 3.7 e 3.9,  aumentando man mano la velocità del sollevamento del suolo.

Una simulazione molto importante, quella che nella giornata di ieri, 25 giugno, ha visto impegnati gli uomini dei Centri Operativi Comunali, il Centro Coordinamento Soccorsi presso la Prefettura di Napoli, la Sala Operativa regionale e la Sala Emercom della Protezione Civile della Campania,   con la preziosa collaborazione  dell’  Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Una giornata davvero intensa, quella di ieri,  poiché sono state testate sul campo  le attività connesse allo scenario bradisismico 3, ovvero ad un quadro di danneggiamento diffuso,  si è vista la prontezza dell’attivazione del  volontariato ,delle Unità di Crisi aziendali delle Asl Napoli 1 e Asl Napoli 2 ,  tramite l’attivazione del presidio sanitario.  Sono stati vagliati i  sottoservizi e le infrastrutture, le procedure per dichiarate lo Stato di Emergenza Nazionale da parte della Regione Campania, così come le collaborazioni tra la Campania e le altre regioni del Paese che dovrebbero fornire il loro supporto.

Anche oggi, mercoledì 26 giugno, gli uomini della protezione civile, come riportato da  fanpage.it, sono al lavoro con ulteriori esercitazioni sul campo che serviranno a valutare dell’altro, come i  test relativi alle procedure di evacuazione con un campione di popolazione e il trasferimento presso gli hub.  I comuni interessati dall’esercitazione odierna sono quelli di  Napoli, Pozzuoli e Bacoli.