Una mattinata rovente, quella di ieri a Pozzuoli, in piazza della Repubblica, in cui si è tenuta una manifestazione, organizzata dai cittadini, per chiedere sicurezza e rassicurazioni sulla situazione del bradisismo e dei Campi Flegrei.
In tantissimi si sono radunati in piazza, per protestare, chiedendo soprattutto la messa in sicurezza delle abitazioni, un piano pubblico per gli sfollati e presidi di accoglienza permanenti, dal momento che parecchie famiglie, dopo le scosse degli ultimi giorni, sono sfollate. La protesta, dunque, si fa sempre più accesa per chiedere che i propri diritti vengano rispettati.
La protesta “fisica” va a braccetto con quella sui social, dove un manifesto fa sapere: “Se conterete i deceduti noi conteremo i complici”. Dal momento che lo stato di allerta e la paura vanno di pari passo, i protestanti si sono stesi per terra, coperti da un velo bianco, simulando il loro decesso, come potete dall’immagine che abbiamo condiviso qui sotto. Intanto, si prova a dare una parvenza di normalità. Questa mattina sono state riaperte le scuole della Decima Municipalità di Napoli, che comprende i quartieri Fuorigrotta e Bagnoli maggiormente interessati dalle recenti scosse di terremoto, dopo l’ok dei sopralluoghi.
Sono stati riaperti anche i plessi scolastici di Pozzuoli che erano stati chiusi in via precauzionale per permettere i controlli dopo le scosse di terremoto che nei giorni scorsi hanno interessato l’area dei Campi Flegrei.
Il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni ha firmato un’ordinanza con la quale dispone la revoca parziale del precedente provvedimento, per effetto della quale oggi riapriranno le scuole secondarie di secondo grado di competenza della Città metropolitana di Napoli e le scuole San Giuseppe e De Santis, nonché il Polo culturale di Palazzo Toledo. Nelle altre scuole di Pozzuoli, le attività didattiche oggi resteranno sospese.