A ricordare Maurizio Costanzo sono in tantissimi ma la sua mancanza la avverte soprattutto la famiglia. A spendere delle commoventi per lui ci ha pensato Camilla, all’interno del suo ultimo libro, intitolato Tempo al tempo.
Maurizio Costanzo è deceduto il 24 febbraio 2023, dunque più di due anni fa, sebbene ci sembri ieri. Quando alla figlia le viene chiesto se le manca, la sua risposta è un colpo al cuore ragion per cui è impossibile trattenere le lacrime.
Camilla ha dichiarato: «Tantissimo, sempre, ogni giorno. Siamo andati a trovarlo al cimitero, al Verano nell’anniversario. Ma lui non è lì. Io sono certa della sopravvivenza di qualcosa che potremmo chiamare anima: nulla a che vedere con una religione ma sono certa che papà sia in qualche modo entrato dentro di me e faccia parte di ciò che sono io oggi, ho una nuova energia e penso di averlo riconquistato. Come nei grandi amori tra padre e figlia ci sono stati momenti difficili. Ma ora lui è sempre con me.»
Il racconto delle abitudini del padre, poi, rafforza l’amore e la stima nutrita. Le mancano i piccoli gesti che piccoli non sono: la lunga telefonata del sabato, il pranzo del giovedì, “dove eravamo convocati sempre nel suo ufficio noi figli”, precisa, il mitico avvocato Giorgio Assumma, suo legale di fiducia e amico di riferimento, e l’ex dirigente Rai Lorenzo Vecchione
Ora che Maurizio non c’è più, i figli hanno continuato a mantenere le stesse abitudini, vedendosi il giovedì a pranzo, sempre nel quartiere Prati, a rotazione o da “Dante”, o da “Vanni” o a “La nuova fiorentina”, rimanendo molto legati. Camilla ha chiosato: «Io e Saverio da sempre e lo saremo sempre. Poi c’è Gabriele, il nostro fratello adottato da papà e Maria, e anche con lui siamo molto legati così come con la stessa Maria che lavora tantissimo, proprio come papà, ma restiamo vicini».