Con l’estate ancora nel pieno e le aule scolastiche vuote, studenti, genitori e insegnanti iniziano già a guardare al prossimo anno scolastico, curiosi di scoprire quando suonerà la prima campanella e quali saranno le pause più attese.
Come ogni anno, le date di inizio e fine lezioni non saranno uniformi in tutta Italia: ogni regione, infatti, ha definito un calendario scolastico secondo le proprie esigenze, tradizioni e peculiarità climatiche. In molte regioni del Nord, l’anno scolastico prenderà il via già nella prima metà di settembre, mentre alcune zone del Sud concederanno agli studenti qualche giorno in più di vacanza, posticipando l’apertura delle aule verso la fine del mese.
Questa differenza regionale è ormai una consuetudine, ma ogni volta genera confronto tra famiglie e insegnanti, soprattutto quando si tratta di organizzare attività extrascolastiche o spostamenti per motivi di lavoro. Sul tavolo resta anche una proposta che negli ultimi mesi ha alimentato il dibattito: spostare l’inizio delle lezioni a ottobre.
I sostenitori dell’idea citano motivazioni climatiche – con temperature ancora elevate a settembre – e organizzative, per consentire una migliore distribuzione dei giorni di lezione e delle festività lungo tutto l’anno. Nonostante l’interesse suscitato, per il momento la maggior parte delle regioni sembra orientata a mantenere la tradizionale partenza in settembre.
Il calendario ufficiale del 2025-26 riserva comunque alcune sorprese. Oltre ai tradizionali periodi di vacanza per Natale, Pasqua e Carnevale, emergono dei veri e propri “mini-ponte”, occasioni ideali per staccare la spina e organizzare gite o brevi viaggi fuori porta. Quando inizierà la scuola? Scopriamo il calendario completo per ogni regione.